Udite udite: nel passato di Vicky Coren c'è anche un film porno. Ma prima che voi curiosoni vi mettiate a sfruculiare la rete per pescare il video in questione, lasciate che vi spieghiamo meglio di cosa si tratta. Anzi, lasciamo che sia la stessa giocatrice britannica a raccontarci come si sia trovata in quella strana situazione.
"Non saprei dire quale sia il mio lavoro. Forse la scrittrice, perché questo è quello che faccio di difficile. Giocare a poker è divertente, mentre andare in tv a presentare è facile. Ma scrivere… ti alzi la mattina e dici: cavolo, oggi mi tocca scrivere. Ecco, questo lo definirei un lavoro", ha raccontato la Coren in una recente intervista.
"Ho iniziato la mia carriera scrivendo un giornaletto scolastico. Produrlo mi costava 6 centesimi, io lo rivendevo a 10 centesimi… direi che era un affare. Di cosa trattava? Erano notizie false sulle ragazze della mia scuola". D'altra parte, con un padre scrittore è normale che la figlia si interessi al medesimo tipo di attività. Calma, fra poco arriveremo a rivelazioni ancora più scottanti...
"Quando avevo 12-13 anni scrivevo storie brevi che inviavo ai magazine con un nome falso. La prima volta che hanno deciso di pubblicarne una mia ero felicissima: mi avrebbero dato 90 sterline, che a quei tempi erano tutti i soldi del mondo per me. Allora ho pensato che se fossi stata pubblicata, avrei voluto mettere il mio vero nome", spiega Vicky.
Una passione tramutata in lavoro, che l'ha portata ad esplorare anche orizzonti un po' particolari. "Col mio amico Charlie (Skelton, ndr) abbiamo avuto questa piccola avventura: facevamo recensioni ironiche dei film porno, per un magazine: ci davano film a luci rosse e noi facevamo la recensione come fossero film veri. Sai, trama, personaggi, eccetera, tutto in chiave ironica".
Ci siamo: "La cosa ci fece pensare che potevamo fare di meglio, e abbiamo davvero girato un film per adulti. Penso sia uscito il peggiore di tutti i tempi - finalmente la Coren svela l'arcano - "Ci siamo occupati della sceneggiatura e di sesso ce n'è pochino. Ecco dove abbiamo sbagliato, eravamo imbarazzati e ogni volta dicevamo agli attori: ok, non c'è bisogno di andare oltre".
Nell'intervista, naturalmente, si è parlato anche un po' di poker. D'altra parte la Coren è una delle dieci giocatrici più vincenti nella storia dei tornei live: "Non gioco più tornei piccoli, solo quelli più importanti. Però a casa mia giochiamo small stake tutti i martedì sera, con i miei amici di sempre. Il poker rimane un hobby, che però mi prende tanto tempo e mi fa guadagnare tanto".
La Coren ha vinto l'EPT di Londra 2006 e ovviamente ha scritto pure un libro sulla sua carriera pokeristica: "Era come un arco narrativo che si chiude: ho iniziato giocando per poche sterline, a casa con gli amici di mio fratello; 20 anni dopo vinco 1 milione di dollari. Il libro si è scritto da solo, come tutte le storie vere: vittorie, sconfitte, serate a Las Vegas in cui ero broke e dovevo trovare i soldi per pagare l'albergo".