Alla fine la seconda picca italiana all'EPT Barcellona è arrivata, proprio in extremis all'ultimo giorno. Però non è giunta dall'High Roller come molti di noi si aspettavano, visto che Enrico Camosci ha concluso il torneo da top winner ma al secondo posto. La picca è arrivata grazie ad Antonello Ferraiuolo. Ma partiamo dal 10k HR, che era di gran lunga il torneo più atteso.
In questo Articolo:
EPT High Roller Barcellona, Camosci top winner ma vince Watson: la cronaca del final day
Come raccontavamo ieri, il final day del 10.600€ EPT High Roller portava 4 italiani tra i 28 qualificati.
Ciao Alioto e Cappiello
Il primo a farsi da parte era Piero Alioto, che era anche il più short dei nostri. Il siciliano le mette dentro per circa 10bb da small blind con Q8 suited. Dall'altra parte della blindwar c'è il bulgaro Boris Angelov, che non ha molto più del nostro, ma infine decide ugualmente di mettere con K6 off, e alla fine va lui. Per Alioto, 33.250€ di premio.
Al 17° posto perdiamo invece Candido Cappiello, che esce in coinflip preflop: i suoi QJ suited non trovano aiuto dal board per superare i 66 di Thomas Eychenne. Cappiello torna a casa con 43.950€ di payday.
Coppola bolla il final table
In bolla final table assistiamo a una doppia eliminazione su due tavoli differenti. In entrambi i casi sono protagonisti i nostri, ma Enrico Coppola purtroppo dal lato sbagliato. Se infatti in un tavolo Camosci e il già citato Eychenne finiscono ai resti preflop con AA vs KK, nell'altro tavolo in hand-for-hand Enrico Coppola decide di fare call-allin da big blind per i suoi 10x sullo shove da bottone del chipleader Ladev. Allo showdown, l'estone mostra q 4 , l'italiano a k ma una Q al flop ne decreta l'amara uscita. Essendoci uno scalino tra decimo e nono posto, Eychenne e Coppola si dividono la differenza tra i due premi, incassando entrambi 80.075€.
Camosci vola
Al tavolo finale Enrico Camosci arriva da chipleader, con Ladev poco dietro. Il bolognese però cambia marcia e lo fa anche e soprattutto ai danni dell'estone, nonostante se lo ritrovi due posizioni a sinistra. Camosci prende lentamente il largo, via via che si susseguono le eliminazioni. Del calo di Ladev approfitta anche Watson che, dall'alto della sua esperienza, riemerge da una situazione di stack pericolosa che lo aveva indotto a una tattica inizialmente attendista. Camosci e Watson si dividono così le eliminazioni residue.
Heads up con "SirWatts" e deal
Tuttavia, al testa a testa i due arrivano in una situazione piuttosto sbilanciata, con Enrico Camosci a 16,7 milioni e Mike Watson a 4,8 milioni. Nonostante ciò, e anche per via della struttura che permetteva ancora ai due player di giocare per più di 30 bigs effettivi (il livello era 100.00/150.000 BB ante 150.000), l'italiano e il canadese optano per un deal. L'accordo, stipulato per ICM, assegna al bolognese 734.000€, mentre Watson si garantisce 575.100€, lasciando ulteriori 20.000€ in palio con la picca.
Contrariamente ad altre volte, in cui i giocatori chiudono i tornei velocemente dopo aver stipulato deal, Enrico e Mike si danno gran battaglia.
Camosci prima estende la sua lead fino ad avere 19 milioni contro 2,4 milioni. Subito dopo, però, Watson trova due raddoppi consecutivi rimettendo il match in parità. "SirWatts" ne approfitta per andare lui in testa e anche nettamente, ma Camosh riesce a sua volta a tornare in testa in una mano interessante.

Dopo che nel preflop l'italiano limpa e il canadese fa check, l'azione si accende sul flop k a 10, su Watson fa check e poi chiama la bet 250.000 di Camosci. Sul turn 8 si materializza ancora un check-call, stavolta da 1,25 milioni. Così, sul river 3 , l'italiano shova per poco meno di 4 milioni e Mike, dopo breve riflessione, mette. Watson gira q 10 ma non basta contro i a 8 di Enrico.
Poi però i due finiscono ai resti preflop, nel colpo che gli equilibri li sposta definitivamente. Limp-raise-shove-call molto veloce, e i due si presentano allo showdown così:
- Enrico Camosci a j
- Mike Watson k q
Il board k 5 4 10 7 fa cadere la monetina dalla parte del canadese, lasciando l'italiano ad appena 5bb. Stavolta, tuttavia, l'ennesimo colpo di scena non arriva e tutto si conclude così.
EPT Barcellona High Roller €10.300: il payout del final table
POSIZIONE FINALE | GIOCATORE | NAZIONE | PREMIO |
---|---|---|---|
1 | Mike Watson | Canada | €595.000* |
2 | Enrico Camosci | Italy | €734.100* |
3 | Rodrigo Araujo | Brazil | €365.050 |
4 | Jon Kyte | Norway | €280.750 |
5 | Markkos Ladev | Estonia | €215.950 |
6 | Malcolm Franchi | France | €166.150 |
7 | Joshua Hopkins | Canada | €127.800 |
8 | Jesse Lonis | United States | €104.800 |
9 | Enrico Coppola | Italy | € 80.075 |
Antonello Ferraiuolo vince la seconda picca italiana all'EPT Barcellona 2024, Benso sfiora il bis
Altri due italiani si sono distinti ieri, nelle sale del Gran Casinò Barcellona in questo giorno finale dell' European Poker Tour by : Antonello Ferraiuolo e Sergio Benso.
Il player campano ha vinto l'event #56, un 550€ No Limit Hold'em con rientri illimitati, che ha attratto un field da 425 unità. Antonello ha sconfitto nel testa a testa finale lo spagnolo Guixeras Giner, incassando l'ottima cifra di 40.850€. Questa la top 5 finale del torneo:
POSIZIONE FINALE | GIOCATORE | NAZIONE | PREMIO |
---|---|---|---|
1 | Antonello Ferraiuolo | Italy | 40.850€ |
2 | Francesc Xavier Guixeras Giner | Spain | 25.550€ |
3 | Marcelo Sebastian Ortiguela | Argentina | 18.250€ |
4 | Petru Tarlev | Portugal | 14.000€ |
5 | Denilson Jacomo Dos Santos | Brazil | 10.800€ |
La picca EPT è stata sfiorata anche da Sergio Benso, e per lui sarebbe stata la seconda nel festiva. Il genovese ha chiuso al secondo posto l'event #59, un 550€ No Limit Hold'em Deep Stack, cedendo solo a Will Kassouf dopo deal. All'inglese 18.040€, mentre Benso incassa 17.000€.
Immagine di copertina: Antonello Ferraiuolo (Manuel Kovsca & Rational Holdings Ltd)