Vai al contenuto
Simone Andrian

WSOPE 2024, capolavoro di Simone Andrian: è lui il campione del Main Event!

Se è un sogno, non svegliateci per nessuna ragione al mondo. Quello a cui abbiamo appena assistito è un capolavoro di quelli che si vedono raramente, in un tavolo da poker. Simone Andrian mette a segno il colpo della vita, vincendo il braccialetto più prezioso delle WSOPE 2024: quello del Main Event.

WSOPE 2024, Simone Andrian da sogno: è lui il campione del Main Event dopo heads up epico

La giornata l'avevamo già definita storica, perché mai prima d'ora l'Italia aveva portato due giocatori al tavolo finale del Main Event WSOPE.

Per giunta, ci arrivavamo con Simone Andrian fanta-chipleader con più del doppio delle fiches rispetto a Urmo Velvelt, che poi sarebbe stato anche l'ultimo avversario a cadere.

Camosci fuori subito, Andrian e Velvelt sugli scudi

Purtroppo perdiamo quasi subito Enrico Camosci, che perde il coinflip che poteva rilanciarlo, AJ vs 88 di Velvelt il quale, nonostante il nostro floppi progetto di colore a quadri, resiste ed elimina l'azzurro.

Quindi è la volta di David Hocheim a doversi fare da parte, stavolta eliminato da Andrian con QQ vs A4, ripetendosi poi contro Golinski, AQ vs AJ e si rimane in tre.

L'equilibrio vede sempre Andrian e Velvelt abbastanza isolati, anche se l'israeliano Ran Ilani tenta una qualche rimonta. Per lui, tuttavia, c'è l'eliminazione da parte di Velvelt, stavolta in cooler QQ vs AK.

Heads up

Si giunge così all'heads up con Andrian in vantaggio ma in un globale - grandissimo - equilibrio:

  • Simone Andrian 40.375.000
  • Urmo Velvelt 36.425.000

Qui inizia una partita nella partita, un altro film che ci terrà compagnia per più di tre ore, con una serie di momenti e giocate memorabili.

Velvelt scappa via

Andrian si riprende la vetta dopo poco, ma è un fuoco di paglia. Velvelt è un osso duro, ma soprattutto uno che non molla un colpo e che pare il perfetto erede della scuola nordeuropea, con un'aggressività smaccata. Si potrebbe persino dire che il gioco dell'estone è un po' troppo sbilanciato sul bluff, ma si sa che dal divano è facile parlare.

Di certo, le caratteristiche dei due rendono l'heads up sempre di alto livello e anche la struttura ha il suo ruolo: l'heads up era partito a livello 125.000/250.000 BB ante 250.000, ovvero a una media di 150 bb.

Ad ogni modo, Velvelt torna davanti e pare destinato a restarci. Andrian rintuzza e cerca di mantenersi aggrappato al match, ma l'estone si prende un vantaggio che diventa notevole, 66 milioni contro 11.

Le mani della svolta: hero call #1

Di ritorno dalla pausa, però, Simone Andrian riparte bene, riprende fiducia e si arriva alla mano che sarà la vera svolta.

Mentre siamo al livello 200.000/400.000 BB ante 400.000, Simone limpa da bottone/small blind con j 5 e Urmo checka da big blind con 7 2 .

Pokerstars open Campione - tutte le info

Sul flop 5 4 6 , l'estone esce puntando 600.000 e l'italiano chiama.

Sul turn a Velvelt non prende minimamente in considerazione l'idea di rallentare, e spara una overbet da 3,5 milioni. Andrian chiama ancora e si va al river.

L'ultima carta comune è un 6 , sulla quale Velvelt mette ai resti Andrian per i suoi 11,47 milioni residui. L'italiano ci pensa, spende diversi gettoni time-bank, ma alla fine trova un fantastico hero call, che lo rimanda a 32 milioni ma soprattutto dà una spallata all'inerzia del match.

Le mani della svolta: hero call #2

L'estone riprende un po' le distanze, ma Andrian è ormai "in the zone" e prepara il terreno per la seconda svolta.

Simone apre a 800.000 con j 7 , Urmo 3-betta a 3.6 milioni con q 2 e l'italiano chiama.

Il flop è j 2 9 , su cui assistiamo a un raro doppio check. Sul turn 8 Velvelt fa check per poi metterle tutte in mezzo sulla bet da 3,8 milioni di Simone.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

L'azzurro deve di nuovo decidere per la sua tournament life, che significano 27,45 milioni rimasti, ma stavolta l'hero call è meno sofferto. Il river non è nessuna delle carte utili all'estone, che così si deve arrendere a una situazione ribaltata: Andrian ora conduce per 63 milioni contro 14.

Velvelt reagisce, ma...

Potrebbe arrivare presto il colpo di grazia, ma Velvelt combina l'ennesimo resto in bluff sul river k 9 8 5 j .

Andrian ha k 10 per una top pair che in questo caso è un puro bluff catcher, ma stavolta non se la sente e folda, mentre l'estone aveva soltanto 10 6 .

Nonostante Velvelt segni un bel punto a suo favore, l'inerzia del match stavolta non cambia e si arriva alla resa dei conti.

Simone apre a 1.000.000, Urmo 3-betta a 3,5 milioni, Andrian 4-betta a 7 milioni e l'altro pusha per 25,5 milioni totali, ottenendo un immediato call per questo showdown:

  • Urmo Velvelt a 10
  • Simone Andrian 10 10

Il board viene scandito dalle urla propiziatorie della curva italiana, in cui ci sono un po' tutti, da Enrico Camosci a Michele Tocci, da Flaviano Cammisuli ad Alessandro Pichierri. E tutti trattengono il respiro: 6 2 9 , quindi 7 , e sul river k si può levare al cielo l'ormai immancabile "POPOPOPOPOPOOOOPOOOOO".

Simone Andrian in trionfo (Tomas Stacha & PokerNews)

Payout tavolo finale WSOPE 2024 Main Event

Un sogno che si avvera, ma soprattutto una performance di qualità incredibile da parte di un giocatore che già si sapeva essere fortissimo, ma che ieri ha fatto definitivamente level up allo status di campione.

Questo il payout del final table che non dimenticheremo facilmente.

POSIZIONE FINALEGIOCATORENAZIONEPREMIO
1Simone AndrianItaly€ 1.300.000
2Urmo VelveltEstonia€ 854.000
3Ran IlaniIsrael€ 590.000
4Mariusz GolinskiPoland€ 415.000
5David Wen Liang Mark HochheimGermany€ 297.000
6Enrico CamosciItaly€ 217.000

Le prime parole di Simone Andrian da campione del mondo WSOPE

Ci eravamo andati vicini prima con Fabrizio Baldassari, poi con Gianluca Speranza, Dario Sammartino e infine con Michele Tocci. Stavolta l'Italia del poker ce l'ha fatta, grazie a questo friulano tranquillo nell'apparenza quanto letale al tavolo.

"Tutto è fantastico, per distacco il miglior risultato della mia carriera", ha esordito Simone Andrian ai microfoni di PokerNews. Parlando dell'andamento dell'heads up, Simone dice "è stata dura, molto dura. Eravamo super deep e giocare heads up con 100 bb davanti è sempre difficile. In genere non si arriva spesso a giocare grossi piatti." Andrian rende poi merito alla sua curva, a suo dire importantissima durante la pausa in cui era sceso a poco più di 10 milioni e Velvelt sembrava essere scappato.

E il futuro? Interrogato su come festeggerà, Simone Andrian ha quasi ricordato Jannik Sinner per la compostezza e il focus. "Andrò subito a giocare a poker, ma in un'altra location". Il riferimento è sicuramente all'EPT Cipro, che inizia tra qualche giorno.

Nemmeno il tempo di aver vinto il braccialetto più importante dell'anno, e Simone Andrian è già concentrato sui prossimi trionfi.

Immagine di copertina: Simone Andrian con la "curva" (Tomas Stacha & PokerNews)

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI