Vai al contenuto
giuseppe dedoni tp carnival series
Logo PokerStarsLogo Sisal

"Sono al bottom del range di difesa!" Giuseppe Dedoni spiega un bluff cinque left allo Ultra-Deep Carnival Series

L'evento Ultra-Deep Carnival Series ha chiuso a fine febbraio con la vittoria di 'Robocop8623' in heads-up su 'GuardieLadri'. Al tavolo finale erano presenti anche due regular conosciuti come Giuseppe 'D4MMIL3CH1P5' Dedoni e Danilo 'T4k3V3nG3r' Rucchetta.

Il primo ci ha snocciolato il thinking process messo in atto a cinque left in una mano in cui ha portato l'avversario a foldare il punto migliore.

La situazione di gioco

Come detto il torneo conta cinque sopravvissuti, Giuseppe è il chipleader e difende il grande buio con 7 5 sulla apertura del penultimo del count, che gioca 14x. Il payout del torneo, che ha formula 'vaniglia' ossia non prevede taglie di alcun tipo, è bello ripido come si vede in tabella.

Pos.Premio
1€23,700.12
2€16,630.93
3€11,671.07
4€8,190.38
5€5,747.75

La mano

Per vedere la mano basta cliccare sul riquadro.

Pokerstars open Campione - tutte le info

La difesa preflop e la size turn

Giuseppe si dice sicuro della sua linea preflop mentre ha chiesto conferma al Solver sulla sua azione turn:

"75o direi che è una ottima difesa preflop al bottom del range, non penso sia opinabile visto che lui subisce pressione ICM mentre noi siamo chipleader e anzi, per questo siamo noi a dover mettere pressione ICM a lui. Quindi direi che il preflop è assolutamente ok.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Cosa invece è opinabile è il postflop, perlomeno la size del turn perché quando ricevi un check back al flop in questa dinamica, in cui oppo apre 14x, la situazione è un po' una incognita. Su punto it non mi aspetto troppi check back in generale al flop, soprattutto in dinamiche in cui lui dovrebbe avere un range molto stretto. Bisogna quindi capire come sta gestendo questo check back: ci può essere quello che checkbacka tanto, anche se sinceramente non penso, e quello che sta check-backando pochissimo o quasi niente.

Quando lui checka dietro al flop penso possa avere KQs-AK-AQ-AT-KT, A9 anche, quella regione di mani. Ogni tanto avrà un 8-x e sicuramente nel suo ramo di check qui ci può essere anche JJ oltre a TT e 99.

In game non ero sicuro della size con cui bettare turn, ero indeciso tra 40% e 66%, ma facendo girare la mano sul solver ho visto che l'importante è bettare medio a partire da una size minima del 40%. Con quella combo specifica, al turn dava circa un 90% di frequenza di bet."

Il push river

Al river per Giuseppe l'all-in era più o meno obbligato e sicuramente standard.

"Il river non è opinabile neanche da solver, stiamo rappresentando una scala ai suoi occhi. Inoltre il Jack river è molto molto bello perché lo posso rappresentare bene shovando, tanto più che come detto il suo check al flop potrebbe avere anche dei JJ e di conseguenza quando casca Jack al river queste combo spariscono perché già erano tre e ne resta una.

Il river di Dedoni secondo il Solver: con 7-5o l'all-in regna sovrano!

Comunque lui dopo il mio push deve trovare dei bluffcatch importanti, sicuramente contro di me li può trovare perché abbiamo history, ma in un final table con una prima moneta da 25k il tasto call va comunque cliccato. Infatti lui ha foldato coppia di Nove: secondo il Solver avrebbe dovuto chiamare un 25% delle volte a zero EV."

Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico mi sono appassionato al poker e dal 2012 è diventato il mio pane quotidiano. Intanto ho scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI