Il pescarese Valentino Di Zio ha ripreso a giocare da poco meno di un anno, nonostante avesse avuto già precedenti esperienze all'epoca del boom iniziale del giochino.
Ma questa volta è stato diverso: si è appassionato di Spin & Go anche grazie al fratello e, poco tempo fa, ha centrato un bel moltiplicatore del quale ci parla in questa intervista ad Assopoker.
In questo Articolo:
L'intervista a Valentino Di Zio
AP: Ciao Valentino e grazie per essere qui su Assopoker. Parlaci un po' di te, visto che è la prima volta che atterri sul nostro portale.
VDZ: Ciao a tutti. Sono Valentino Di Zio, ho 35 anni e vivo a Penne, un paese in provincia di Pescara, con la mia compagna e i nostri 2 figli. Dal mese scorso, in seguito alla chiusura dell'azienda dove lavoravo, mi occupo esclusivamente di poker online. Sono uno studente/player di Poker Magia e ora sto giocando principalmente twister da 20 €.
AP: Quando hai cominciato a nutrire la passione per il poker?
VDZ: Da che ho memoria questo gioco mi affascina, ricordo che mio padre con i suoi amici, soprattutto nel periodo natalizio, giocavano molto frequentemente a casa nostra, e io puntualmente, con la scusa che avevo fame, mi alzavo dal letto e andavo a farmi fare una tazza di latte per poterli guardare giocare un po'.
Quindi diciamo che da sempre conosco il poker classico, mentre per quanto riguarda il Texas Hold'em l'ho scoperto all'età di 15 anni, grazie ad un videogioco per pc. Per me fu di un' utilità incredibile, imparai regole e dinamiche del gioco, anni prima che diventasse popolare in Italia.
Spin & Go nuova tappa
Quindi hai cominciato con format che nulla hanno a che vedere con gli spin e go, Mtt o cash game, immagino.
Si, è partito tutto da lì, da un videogioco dove non c'erano soldi reali da investire, ma sceglievi un personaggio e iniziavi la tua carriera fino a vincere le W.S.O.P.. Poi al compimento di 18 anni mi sono iscritto alla mia prima poker room, ma soprattutto ho iniziato a giocare live, perché quello era il periodo dove cominciarono a nascere le prime associazioni di poker, che avevano i permessi per organizzare live.

Il passaggio agli Spin di Valentino di Zio
Avevi raggiunto qualche risultato particolare all’epoca?
Vincite particolarmente grandi no, dato che all'epoca i montepremi non erano quelli di oggi, ma la percentuale di partite vinte rispetto alle giocate era molto alta. L'unico torneo live di rilevanza che ho giocato è stato un side-event del Tana delle tigri a Nova Gorica, arrivai a ridosso del tavolo finale e vinsi circa 1000€.
Poi a 21 anni smisi di giocare perché mi aprii un ristorante pizzeria live music, e per 3/4 anni non giocai una sola partita, e quando provai a rischierarmi mi resi conto che il gioco si era evoluto tantissimo, e quello ad avere poca conoscenza ero io.
Quando hai deciso di passare agli spin?
Ho deciso di tornare a giocare a poker a settembre dello scorso anno, in estate a lavoro erano iniziati ad esserci alcuni problemi, e l'azienda non navigava in ottime acque, cosi per non farmi trovare impreparato ho iniziato a cercare una fonte di guadagno alternativa, che potesse essere da subito una seconda entrata, per poi diventare una valida alternativa a un classico lavoro. Fortunatamente ho mio fratello che da un paio di anni gioca spin come prima professione, quindi ho chiesto consiglio a lui e mi sono convinto ad intraprendere questa strada.
La scuola e il moltiplicatore vinto da Valentino Di Zio
Come hai conosciuto la scuola di poker per cui giochi oggi?
E' stato proprio mio fratello a consigliarmi di intraprendere questo percorso partendo dall' Accademy di Poker Magia.
Lui non fa parte della scuola, ma mi ha indirizzato qui perché la ritiene la migliore a livello nazionale, e conosce diversi player e coach che ne fanno parte. Devo dire che forse è il consiglio migliore che mio fratello maggiore mi abbia mai dato😄, magia per me è qualcosa di straordinario.
Una community fantastica con la quale interagire e imparare, ma soprattutto se si ha intenzione e voglia di crescere nel gioco del poker, loro ti mettono a disposizione tutto ciò di cui si ha bisogno. io partendo da zero conoscenza negli spin, grazie a dedizione, impegno e al grande supporto di magia, in solo 6 mesi ho battuto i livelli bassi arrivando a giocare i medium, e senza la scuola dietro non sarebbe stato possibile.
La cronistoria del moltiplicatore
Ci racconti la vittoria col moltiplicatore? Cosa ti ricordi di quella serata?
Penso si stata la più bella conclusione possibile del mio percorso ai 10€, da circa una settimana avevo ricevuto l'aumento di livello e potevo giovare i 20€, ma io ho preferito prima seguirmi alcune lezioni del nuovo livello, e nel frattempo continuare a giocare il vecchio.

Ero a fine sessione pomeridiana e stavo giocando 2X, chiudo uno spin e ne faccio partire subito un altro. Mentre giocavo uno spot nell'altro tavolo vedo che il nuovo era di un colore diverso, era rosso, ci ho messo qualche secondo a realizzare che fosse davvero il 10.000€.
Una volta presa coscienza che fosse davvero quello, non ho fatto un fiato, ho cercato subito di concentrarmi al meglio e di non farmi condizionare nel gioco dal montepremi. la partita sarà durata sui 7 minuti, 7 minuti in cui penso di non aver mai neanche sbattuto le palpebre😄.
Assi contro donne il crocevia
Ti ricordi mani particolari di quel particolare successo?
A dire il vero me le ricordo tutte, anche perché il mio avversario ha un canale youtube e il giorno dopo lo spin era in rete, quindi oltre a rivederlo più volte dal mio tracker, o avuto modo di rivederlo anche dal suo punto di vista. I momenti cruciali sono 3, poco dopo l'inizio dello spin l'avversario alla mia sinistra viene eliminato da quello alla mia destra, e iniziamo l'heads up con lui al doppio del mio stack.
Dopo diverse mani standard mi ritrovo da BB con AA in mano, ho 13bb contro i 23 di oppo, lui limpa e io isolo 2,5bb e lui fa raise shove con QQ, fortunatamente la coppia d'assi ha retto😁.
Poi la mano conclusiva è arrivata poco dopo, lui da SB open shova 8bb con A7o e io con 17bb faccio un easy call con AKo, flop KJ4, turn 10 e river J, e finalmente ho potuto esultare.

Il futuro
Pensi di voler continuare a fare il giocatore? E che tipo di prospettive pensi possa avere una carriera come quella del pokerista?
Certamente, mi sto impegnando tanto, e mi pongo obbiettivi per step, ho ben chiaro qual è il prossimo da raggiungere come player.
Per quanto riguarda le prospettive di una carriera pokeristica, in Magia abbiamo degli esempi che solo avvicinarli sarebbe fantastico, certo non è affatto semplice e non tutti possono riuscirci, ma se qualcuno ce l'ha fatta vuol dire che si può fare, e a me non piace pormi limiti.
Come investirai i soldi vinti, anche se non sono soldi che cambiano un'esistenza??
In realtà non ho pensato a un modo in particolare, è una vincita che se pur bella ed emozionante, non sposta tanto gli equilibri a livello economico. Di sicuro quest'estate mi farò una bella vacanza con la mia famiglia.